La seconda area, immerge il visitatore negli ambienti estremi e nella stratificazione che ne costituiscono i tratti distintivi, che siano temperature estremamente alte o basse, piuttosto che l’acidità, ciascuno dei tre luoghi trattati, Campi Flegrei (Italia), Parco Nazionale di Yellowstone (USA), e Antartide, ha suoni, colori e, addirittura, odori connotanti, oltre che, ovviamente, i suoi organismi estremofili, nonché le alghe che di fatto rappresentano a loro volta l’ecosistema dell’ambiente.
L’integrazione tra i singoli elementi che compongono l’allestimento, ovvero dati interattivi, video mappature, suoni e organismi tridimensionali, porta il visitatore a vivere sulla sua pelle l’esperienza dello scienziato su campo, che proprio grazie all’immersione, a scale sempre più microscopiche, riesce a scoprire quanto in realtà siano straordinari questi organismi estremi.